Resoconto commissione Capitolina
Nella commissione Capitolina congiunta Bilancio-Urbanistica del 24 Gennaio sono intervenuti tutti: consiglieri capitolini, dirigenti degli uffici, ed esponenti degli assessorati, tra i quali l’assessore al Bilancio.
Il parere contrario della Ragioneria Generale in merito al vincolo ai soldi per la nostra fermata è stato superato.Lo scorso 11 dicembre, in realtà, si era già tenuta un’altra commissione congiunta (Mobilità-Urbanistica), sempre per discutere in merito ai pareri degli uffici. In quell’occasione, però, erano presenti tutti tranne i funzionari che avevano espresso il parere contrario (Ragioneria). Ma il 24 Gennaio 2020, con le commissioni al completo, e con tutti i funzionari degli uffici competenti, si è finalmente chiarito che il parere contrario della Ragioneria Generale era dovuto alla mancanza di un’istruttoria preliminare relativa alla realizzazione della stazione, integrata da un progetto, che giustificasse la proposta di delibera stessa. Cioè non si poteva dare l’ok allo stanziamento di quasi 4 milioni di euro per un opera per la quale mancava uno studio preliminare. Parliamo di una somma completamente disponibile, come ribadito dai funzionari del dipartimento di Urbanistica presenti, nonché da quelli della Ragioneria. Costituita dal 1.187.000 versato nel luglio 2014 dal costruttore, a cui vanno aggiunti i 2,4 milioni di euro di oneri versati per il nuovo cantiere nel comparto Z20, per un totale di circa 3,6 milioni di euro. A questo punto, poiché nelle premesse della commissione è stato nuovamente ribadito che la fermata Giardino di Roma è un’opera fortemente voluta da tutte le forze politiche, la dirigente della Ragioneria Generale ha affermato che provvederà ad inviare al più presto una rettifica al Segretariato Generale e alle commissioni capitoline per esprimere parere favorevole allo stanziamento di tutti i soldi. Erano presenti il presidente della nostra associazione e quello del nostro CdQ Giardino di Roma 2017 Salvatore Diacono, e il consigliere capitolino Giovanni Zannola, che ringraziamo per aver ricordato che presso il dipartimento di Programmazione ed Attuazione Urbanistica (PAU) è in custodia il vecchio progetto redatto dal costruttore per realizzare la fermata, risalente agli anni 2010-2014, dal quale si potrebbe partire per velocizzare tutto l’iter. Ringrazio altresì il consigliere capitolino dimissionario Nello Angelucci, per il continuo supporto “dietro le quinte” alla nostra causa. I nostri ringraziamenti vanno ovviamente anche ai presidenti delle commissioni Bilancio e Urbanistica, per aver convocato a tempi di record questa riunione. Che speriamo sia l’ultima!
Convocazione commissione capitolina
In allegato trovate la convocazione di una commissione capitolina congiunta nella quale si parla della nostra fermata. Questa volta le commissioni Urbanistica e Bilancio si riuniscono venerdì 24 gennaio 2020 per trattare nuovamente il problema del parere contrario della Ragioneria Generale, purtroppo non risolto durante la commissione del 11 dicembre. Evidentemente tale parere sta condizionando l’inserimento all’O.d.L. dell’Assemblea Capitolina della proposta di deliberazione che dispone il finanziamento dell’opera.
Richiesta informazioni
Il 9 gennaio il presidente della nostra associazione ha chiesto informazioni in merito a quando sarà inserita all’Ordine dei Lavori dell’Assemblea Capitolina la Proposta di Deliberazione n. 127, con oggetto il vincolo agli oneri di urbanizzazione per realizzare la fermata.
Ci è stato riferito che al Segretariato Generale stanno aspettando l’assistenza giuridico-amministrativa da parte degli uffici competenti. Abbiamo inviato pertanto un’e-mail a tutti i capigruppo consiliari al fine di far sollecitare tale pratica.
Chiediamo, inoltre, ai seguenti politici (membri del nostro gruppo facebook) di intercedere per noi con i loro capigruppo capitolini, affinché sia data priorità alla suddetta proposta di deliberazione:
Nello Angelucci
Giovanni Zannola
Davide Bordoni
Mariacristina Masi
Monica Picca
Luca Mantuano
Francesco Vitolo
Antonio Lavorato
Approvazione emendamento
Abbiamo ricevuto, dal consigliere Nello Angelucci, la notizia che è stato approvato in Assemblea Capitolina l’emendamento in allegato.
In pratica il Campidoglio, dando seguito agli sviluppi della recente commissione congiunta Urbanistica e Mobilità, ha approvato l’emendamento al Documento Unico di Programmazione 2020-2022, inserendo la fermata Giardino di Roma nell’elenco delle opere da realizzare, confermando il finanziamento con risorse derivanti dagli oneri di urbanizzazione. Un altro passo concreto. Al consigliere Angelucci vanno i ringraziamenti di tutta l’associazione.
In ultimo un’altra piccola nota positiva: dal rapporto pendolaria, sembra che la Roma-Lido non sia più la tratta ferroviaria peggiore d’Italia ma scivola al terzo posto. Questo solo perchè sono peggiorate le altre…
Verso l’ottenimento dei fondi per la fermata
L’11 dicembre si è tenuta la commissione capitolina congiunta Mobilità-Urbanistica alla quale il nostro presidente Paolo Strappaveccia ha partecipato in qualità di presidente della Ass. Fermata Giardino di Roma, nonché di presidente della commissione mobilità e viabilità del CdQ Giardino di Roma 2017. Erano presenti anche il presidente dello stesso comitato Salvatore Diacono e Dario Molfetta, collaboratore della nostra associazione. Oggetto della discussione sono stati i pareri degli uffici competenti (Dip. di Urbanistica, Dip. Mobilità e Ragioneria Generale) sulla proposta di deliberazione di iniziativa consiliare, già inserita fin dal 3 ottobre all’O.d.G. dell’Assemblea Capitolina con il n. 57, per mettere il vincolo a circa 3,6 milioni di euro di oneri di urbanizzazione (per 2/3 già versati), tutti derivanti dal nostro quartiere. È stato fin da subito ribadito che tale proposta è la conclusione di vari passaggi istituzionali a cui hanno partecipato, in un modo o nell’altro, tutte le forze politiche, sia a livello municipale che comunale; non a caso la suddetta proposta riporta le firme di ben 14 consiglieri appartenenti a diverse partiti. Dunque è stata confermata la volontà politica trasversale di realizzare un’infrastruttura indispensabile all’intero quadrante e prevista nel piano regolatore generale da molto tempo. E ora veniamo ai pareri. Dei tre pareri degli uffici, come ricorderete, due sono risultati favorevoli (Urbanistica e Mobilità), come ulteriormente confermato dai funzionari delegati a rappresentare i propri dipartimenti. Mentre quello della Ragioneria Generale è risultato contrario. E, in questo caso, non si è purtroppo presentato nessun funzionario di quell’ufficio per spiegare le motivazioni che avevano portato a quella conclusione. Per questo si è dibattuto a lungo per cercare di comprendere il motivo per cui il parere dell’Urbanistica favorevole, in quanto certa degli oneri in parte versati e in parte da versare, andava sostanzialmente a scontrarsi con quello contrario della Ragioneria, secondo la quale di questi fondi sembrava non esserci ombra! Tra le varie ipotesi avanzate voglio menzionare quella del presidente della commissione bilancio che, insieme a un funzionario dell’urbanistica, ha supposto che la Ragioneria abbia preso in considerazione stanziamenti in realtà non presenti per la nostra fermata a causa della mancanza di un progetto che ad oggi possa giustificare l’opera da un punto di vista della regolarità contabile. La seconda ipotesi è quella che ha avanzato il nostro presidente: la Ragioneria non ha guardato alle corrette voci di entrata, visto che nella sua risposta ha menzionato addirittura gli oneri derivanti dal comparto Z19, che non possono proprio esserci, dato che in quel comparto non è stato ancora rilasciato il permesso di costruire. L’approvazione del suddetto permesso è cioè in itinere e manca del nulla osta di alcuni enti preposti alla tutela del territorio, tra cui la Soprintendenza di Roma. Ad ogni modo la riunione si è conclusa con la votazione, da parte delle due distinte commissioni, dell’approvazione del passaggio della proposta di deliberazione all’Ordine dei Lavori dell’AssembleaCapitolina per la sua discussione. Tutti sono stati favorevoli. Ciò significa che il parere della Ragioneria Generale, giusto o sbagliato che sia, NON sarà vincolante ai fini della deliberazione del vincolo ai soldi necessari a realizzare la fermata. E contemporaneamente sarà dato mandato al dipartimento competente di far redigere un progetto, magari partendo dall’ultimo presentato dal costruttore negli anni della conferenza dei servizi (2010-2014), e disponibile attualmente presso il dip. di Urbanistica. Nello stesso tempo verrà ufficialmente richiesto alla Regione Lazio di istituire un Tavolo Tecnico permanente a cui parteciperà ovviamente anche Roma Capitale in qualità di ente finanziatore. La discussione della proposta n. 57 purtroppo non avverrà prima di gennaio in quanto non ci sono i tempi tecnici per vederla inserita all’ordine dei lavori in Campidoglio entro l’anno. Ma riguardo la sua approvazione non nutriamo alcun dubbio! Il prossimo appuntamento quindi a inizio 2020, in Sala Giulio Cesare, per l’approvazione del finanziamento per la nostra fermata.