Audizione presso commissione regionale
Come sapete si è svolta questa mattina l’audizione presso la VI Commissione Regionale Permanente “Mobilità, Trasporti, Lavori Pubblici e Infrastrutture”, con all’ordine del giorno la discussione di un cronoprogramma per la realizzazione di una fermata nella tratta ferroviaria Roma-Lido “Giardino di Roma”. Erano presenti, oltre al nostro presidente, Paolo Strappaveccia, anche altri membri del gruppo facebook quali i Consiglieri del nostro Municipio Monica Picca e Luca Mantuano, il Cons. di Roma Capitale Giovanni Zannola (Gio Zen), Dario e Valerio, membri della nostra associazione. Il Prof. Marco Petrelli dell’Università RomaTre ci ha affiancato in qualità di consulente tecnico della nostra associazione. L’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Luca Montuori non ha preso parte alla riunione ma ha delegato un funzionario affiancato da una collega dell’ U.O. Strumenti Attuativi del Dip. di Urbanistica. Paolo ha espresso, da una parte, soddisfazione per la risposta di Roma Capitale alla nostra interpellanza su come reperire i finanziamenti per realizzare l’opera; nello stesso tempo, però, ha ricordato che non è l’approvazione di una mozione, seppur all’unanimità, a rendere sicuri quei soldi per la fermata. Ha pertanto suggerito agli esponenti di Roma Capitale presenti di adoperarsi per far sì che sia calendarizzata al più presto la delibera per vincolare tutti gli oneri di urbanizzazione previsti. Riteniamo che Roma Capitale non debba aspettare nessun parere favorevole (in merito all’utilità della fermata Giardino di Roma) di nessun Dipartimento, né Capitolino né della Regione Lazio, sostanzialmente per i seguenti 3 motivi:
- la fermata Giardino di Roma è presente nel P.R.G. di Roma Capitale fin dal lontano 2003. Dunque, nel momento in cui si è trovato modo di finanziarla bisogna eseguire quel che è indicato nel piano regolatore.
- Si è tenuta una conferenza di servizi per ben 4 anni durante la quale si è discusso di numerosi dettagli tecnici su come doveva essere realizzata l’opera.
- Durante la commissione congiunta Mobilità-Urbanistica dello scorso 8 agosto l’attuale gestore (ATAC) ha ribadito la necessità di avere la stazione in considerazione dell’elevata densità di popolazione di tutto il quadrante.
A proposito di cronoprogramma, il delegato dell’Assessore ai Trasporti della Regione Lazio ha spiegato che il passo successivo consiste nell’aspettare i primi lavori di ammodernamento della tratta, previsti non prima di 7-8 mesi, come prescritto nel piano dell’ente proprietario. Il nostro presidente ha mostrato la nostra perplessità in merito: perché dovremmo aspettare ancora tutto questo tempo solo per veder presa in considerazione l’opera da parte della Regione Lazio? Per questo siamo rimasti solo parzialmente soddisfatti della riunione di oggi. Sicuramente è positivo il fatto che per la prima volta si siano messi intorno ad un tavolo i due enti istituzionali principali a discutere sulla questione. D’altro canto, però, speravamo che una volta indicata la via per finanziare l’infrastruttura si potesse finalmente parlare di un’accelerazione di tutto l’iter amministrativo per arrivare a dama, com’è d’uso esprimersi negli ambienti politici. Al di là di tutto, bisogna tenere bene a mente, che nell’arco di circa un anno il nostro quartiere subirà un incremento demografico tra le 600 e le 1200 persone. Ed è questo il fattore che dovrebbe essere preso in maggiore considerazione dai nostri amministratori! Ringraziamo la Cons. Michela Califano per aver richiesto la suddetta commissione e il Presidente della VI Commissione Cons. Eugenio Patané per averci invitato a partecipare.
Approvazione mozione
L’approvazione della mozione di oggi è un altro passo avanti per l’ottenimento del nostro obiettivo. Il prossimo step è l’apertura di un dialogo tra Comune di Roma e Regione Lazio finalizzato a delineare il percorso più efficiente per fare in modo che la nostra fermata sia realizzata in tempi ragionevoli.
A tal proposito siamo stati invitati a partecipare martedì 18 giugno all’audizione in Regione Lazio, insieme a Roma Capitale, per iniziare tale percorso.
Incontro in campidoglio
Il giorno 6 giugno, il nostro presidente Paolo Strappaveccia si è recato in Campidoglio per incontrare il Cons. Nello Angelucci (membro del nostro gruppo facebook), al fine di acquisire informazioni in merito alla procedura per porre il vincolo sugli oneri di urbanizzazione relativi al comparto Z20, che saranno versati dal costruttore entro l’anno. All’incontro hanno preso parte il Presidente della Commissione urbanistica Cons. Donatella Iorio e il Presidente della Commissione Mobilità Cons. Pietro Calabrese.
Ci è stato spiegato che per mettere a votazione in Assemblea Capitolina la destinazione dei suddetti oneri alla realizzazione della fermata Giardino di Roma è necessario prima ottenere il parere favorevole del Dip. di Mobilità e Trasporti.
A tal fine è stata presentata una mozione firmata dal Cons. Angelucci, dai suddetti presidenti di commissione, nonché dal Cons. Giulio Pelonzi (membro del nostro gruppo facebook), che è stata inserita (a tempo di record) nell’ordine del giorno dell’ Assemblea Capitolina del 13 giugno.
La mozione fornisce una indicazione sulla modalità in cui verrà finanziata l’opera e, nello stesso tempo, attiva il Dip. di Mobilità per l’approvazione del progetto da un punto di vista tecnico trasportistico.
In particolare, riguardo al finanziamento, sono stati presi in considerazione anche gli oneri di urbanizzazione precedentemente versati, per un importo di euro 1.187.000 circa, come richiesto nella nostra interpellanza.
In allegato il testo della mozione in discussione il 13 giugno.
Risposta all’interpellanza
Finalmente abbiamo avuto un importante riscontro di Roma Capitale alla interpellanza alla Sindaca Virginia Raggi consegnata al Segretariato Generale in data 08/04/2019. La Giunta Capitolina ha interpellato i dipartimenti competenti, in particolare il Dip. Mobilità e il Dip. Urbanistica, al fine di valutare tutti gli aspetti inerenti la realizzazione della nostra fermata. Questa mattina il presidente della nostra associazione si è recato al Dip. di Programmazione ed Attuazione Urbanistica per un accesso agli atti. Ha chiesto che gli venisse consegnata la risposta della Direzione dell’Urbanistica all’Assessore in merito alla modalità con la quale reperire i fondi per costruire la fermata.
Saranno destinati alla fermata 2,4 milioni di euro che Roma Capitale otterrà come oneri di urbanizzazione relativi al comparto Z20.
Coloro che hanno seguito attentamente tutta la vicenda fin dall’inizio, forse ricorderanno che nel giugno del 2018 iniziarono i sondaggi archeologici al fine di ottenere il nulla osta dalla Soprintendenza di Roma per costruire 4 palazzine simili alle nostre in quel comparto. Durante la Commissione Congiunta Mobilità-Urbanistica del 08/08/2018, Paolo Strappaveccia, presidente dell’associazione, dichiarò che il nostro quartiere rischiava di avere delle nuove palazzine senza avere in cambio la fermata Giardino di Roma. Questo aspetto fu ulteriormente approfondito in data 17/10/2018 durante la Commissione Urbanistica dedicata al nostro quartiere. Oggi, abbiamo appreso che dei 2,4 milioni, la metà sarà versato entro questo mese, mentre il restante entro 6 mesi dalla data di rilascio del permesso. Il vincolo di tutti i soldi per la nostra fermata dovrà ovviamente essere deliberato dall’Assemblea Capitolina, ma crediamo che a questo punto tale volontà specifica di Roma Capitale sarà solamente una formalità. Il nostro presidente ha fissato per oggi un incontro in Campidoglio per incontrare il Cons. Nello Angelucci, membro del nostro gruppo, al quale chiederemo di fare il possibile per far calendarizzare quanto prima la suddetta approvazione da parte dell’Assemblea Capitolina. Sarete informati in merito. Ringraziamo nuovamente tutti coloro che sono venuti a firmare per la realizzazione della fermata Giardino di Roma. I nostri ringraziamenti vanno ovviamente anche alla Sindaca Virginia Raggi e all’intera Giunta Capitolina per aver risposto prontamente alla nostra interpellanza. A questo link trovate la nota del Dip. PAU
Convegno all’AXA
Come sapete il 6 maggio si è tenuto un convegno all’Axa sulla Roma Lido rivolto principalmente ai CdQ e alle associazioni, al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore alla Mobilità della Regione Lazio Mauro Alessandri, i consiglieri regionali Patané e Califano, il consigliere capitolino Giovanni Zannola, membro del nostro gruppo (Gio Zen), e la consigliera del nostro municipio Margherita Welyam. Erano presenti diversi Comitati ed organizzazioni sindacali, oltre a tanti cittadini del nostro municipio, alcuni dei quali residenti in Giardino di Roma.
Il nostro presidente vi ha preso parte insieme a Marco (membro della nostra associazione), ed è stato il primo ad intervenire. Gli argomenti che ha esposto sono, probabilmente, ormai più che noti in questo gruppo. Ha come sempre ribadito che si tratta di un’infrastruttura che aspettiamo da quasi vent’anni e presente nel PRG fin dal 2003. Ha ripetuto che la possibilità di vederla realizzata dal costruttore è ormai definitivamente sfumata e che pertanto non resta che sperare nei fondi pubblici. Quindi ha spiegato all’assessore che la nostra iniziativa di presentare l’interpellanza alla Sindaca con la raccolta firme è stata sostanzialmente un tentativo per cercare di recuperare degli oneri versati nel 2014 dal costruttore per il nostro quartiere, tentativo che, se andasse a buon fine, renderebbe disponibile una somma consistente da cui partire per la realizzazione di una semplice fermata (non stazione). Nulla di nuovo, direte voi, rispetto alle altre volte. In questo caso, però, ha avuto la possibilità di rivolgersi direttamente all’assessore Alessandri al quale ha potuto finalmente chiedere qual è l’intenzione della Regione Lazio in merito alla realizzazione dell’opera e se c’è la volontà di lavorare con il Comune di Roma istituendo una nuova conferenza dei servizi. Diversamente, se c’è l’intenzione di operare singolarmente visto che, essendo proprietaria esclusiva della intera tratta, ha la facoltà di farlo. Ha anche chiesto se è possibile reperire fondi per l’opera utilizzando parte dei famosi 180 milioni già stanziati da alcuni anni per l’ammodernamento della linea.
Successivamente sono intervenuti gli altri rappresentanti dei comitati e dei sindacati e, finalmente, hanno preso la parola le figure istituzionali sopra menzionate. L’Assessore ha tenuto il suo discorso per ultimo senza entrare specificatamente in modo dettagliato in merito alle varie problematiche che gli sono state presentate. Riguardo la nostra fermata ci ha lasciato intendere che la strada da noi intrapresa per recuperare i soldi già versati per il nostro quartiere è senz’altro da portare avanti e che pertanto la soluzione del tavolo tecnico da cui partire per discutere con Roma Capitale in merito alla realizzazione dell’infrastruttura è quella che dovrebbe prendere piede. Ciò conferma le conclusioni raggiunte durante la nostra precedente riunione con lo staff dell’assessore in data 16 aprile (si veda a tal proposito il mio breve post di quel giorno). Per quanto concerne l’utilizzo dei finanziamenti già stanziati (per l’ammodernamento della tratta e l’acquisto dei nuovi convogli), la risposta è stata, ancora una volta, negativa.
Vi riportiamo, per completezza, la nota ufficiale degli organizzatori dell’evento di ieri:
“Importante appuntamento ieri sulla mobilità nel X Municipio in generale e in particolare sul futuro della Roma Lido.Tra i punti più importanti, mettiamo qui in evidenza alcune notizie:
• Entro l’estate riprenderanno i lavori di costruzione e rifacimento delle stazioni di Acilia Sud e di Tor Di Valle, lavori che verranno eseguiti sotto la supervisione della Regione Lazio.
• Annunciata l’attivazione da parte della Regione Lazio di un tavolo permanente con Roma Capitale per portare a compimento il progetto delle due nuove fermate a Giardino di Roma e Torrino/Mezzocamino. A seguito della nostra mozione approvata in Consiglio Comunale andiamo avanti anche in Regione Lazio per la riqualificazione delle stazioni della Roma Lido che potranno diventare anche luoghi di aggregazione culturale.
• Confermato inoltre l’arrivo di nuovi treni entro il 2022.”