IL MOTIVO DEL RITARDO
12 Febbraio 2025
La Regione Lazio ci ha informato che il ritardo di circa quattro mesi rispetto ai tempi previsti nel cronoprogramma ufficiale è dovuto al ritrovamento di un acquedotto romano curvo. Su richiesta della Soprintendenza Archeologica di Roma, il manufatto sarà sottoposto a un intervento di restauro conservativo per la sua valorizzazione. Di conseguenza, l’indizione della gara d’appalto è prevista per l’inizio di marzo, mentre l’apertura del cantiere avverrà ad aprile. Confidiamo che gli addetti ai lavori riescano ad anticipare il più possibile queste tempistiche, considerando i margini di tempo già ridotti.
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